martedì 27 marzo 2012

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO


PREAMBOLO
Considerato
dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della
pace nel mondo;
che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, e
Considerato
barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri
umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato
proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di
Considerato
vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la
tirannia e l' oppressione;
che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si
Considerato
che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato
fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti
dell'uomo e della donna, e hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore
di vita in una maggiore libertà.
che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti
Considerato
Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni
Considerato
importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'ASSEMBLEA GENERALE
che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima
proclama
LA PRESENTE DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI come ideale comune da
raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni; al fine che ogni individuo ed ogni organo della
società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con
l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne,
mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo
riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori
sottoposti alla loro giurisdizione.
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di
coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
- 2 -
Articolo 2
1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente
Dichiarazione, senza limitazione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di
religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di
nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o
internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale territorio sia
indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a
qualsiasi altra limitazione di sovranità.
Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù: la schiavitù e la tratta
degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli,
inumani o degradanti.
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale
tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione
che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali nazionali
contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
- 3 -
Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza
davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e
dei suoi doveri nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Articolo 11
1. Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza
non sia stata provata legalmente in pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le
garanzie necessarie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che,
al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo
il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella
applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella
sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua
reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o
lesioni.
Articolo 13
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni
Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel
proprio paese.
Articolo 14
1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per
reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 15
1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del
diritto di mutare cittadinanza.
- 4 -
Articolo 16
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza
alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al
matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri
coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere
protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo 17
1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la
libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia
in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle
pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere
molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee
attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo 20
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un' associazione.
Articolo 21
1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia
attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha il diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi
del proprio paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere
espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale,
ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
- 5 -
Articolo 22
Ogni individuo, in quanto membro della società ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla
realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con
l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili
alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
Articolo 23
1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti
condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale
lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che
assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata
se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri
interessi.
Articolo 24
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole
limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite
Articolo 25
1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il
benessere proprio e della sua famiglia con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario,
all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in
caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita
dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini nati
nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della sua stessa protezione sociale.
Articolo 26
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per
quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere
obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e
l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al
rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la
comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve
favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
- 6 -
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro
figli.
Articolo 27
1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità,
a godere delle arti e a partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni
produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà
enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.
Articolo 29
1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e
pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a
quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento ed il rispetto dei
diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine
pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto
con i fini e i principi delle Nazioni Unite.
Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un
qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante a alla
distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

POESIA LAVANDARE(G.Pascoli)

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.

E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:

Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese!
quando partisti, come son rimasta!
come l’aratro in mezzo alla maggese


Parafrasi
Nel paesaggio autunnale campeggia un aratro abbandonato.
Dal vicino torrente si avvertono gli echi del lavoro delle lavandaie, il tonfo ai panni battuti e la cantilena con cui le donne accompagnano la loro fatica. Il vento soffia e nevica e tu non ritorni ancora qui, al tuo paese! da quando sei partito io sono rimasta sola come il carro in mezzo alla maggese

venerdì 2 marzo 2012

La Gare d'Orsay

La course est l'ancien Musèe d'Orsay à Paris la station, la France, le terminus de la compagnie Paris-Orléans.Conçu dall'architettoVictour Laloux, a été inauguré le 28 mai 1900, à l'Exposition universelle. Depuis 1939, il a été confiné au trafic de banlieue, et à la fin des années cinquante a été abandonné en désuétude. Inscrit dans l'inventaire des monuments historiques en 1973, après plusieurs années dans laquelle il était destiné à différents usages, d'autant que la scène de la compagnie Renaud-Barrault du théâtre, et plus tard comme une salle pour des expositions et des ventes de Drouot, a été transformé en musée en 1986.
L'histoire commence dans la gare d'Orsay en 1897, lorsque la Compagnie des Chemins de Fer d'Orléans par l'Etat français a acheté le terrain sur lequel il y avait une caserne de cavalerie et le palais d'Orsay, siège du ministère des Affaires étrangères, puis par la Cour des comptes et du Conseil d'Etat. Ces deux bâtiments, une fois somptueux, avaient subi un déclin inévitable après la guerre civile de 1871, avec le feu et la dévastation.
Le but de la compagnie ferroviaire était d'avoir un plus central pour les trains venant du sud-ouest de la France, puis ont convergé vers la gare d'Austerlitz, mal déplacés à l'égard de l'emplacement des bâtiments publics. L'emplacement sur la Quai d'Orsay, Nazionele à l'Assemblée et dans le voisinage de la plupart des ministères, leur permettant de mieux accueillir les délégations françaises qui sont arrivés à Paris.
Il doit, par conséquent, représentent le savoir faire français, sans défigurer le quai de la Seine, du point de vue de l'époque. C'est pourquoi Laloux a inventé ce bâtiment comme une structure moderne de verre et de métal, mais masqué par une façade monumentale en pierre. Son projet présenté et a prévalu sur les six comprenait également un élégant hôtel de 360 ​​chambres, qui a servi non seulement à accueillir les voyageurs, mais il a été le siège de congrès et réunions conviviales d'associations et de partis politiques.
Pour la construction, qui a duré un peu plus de deux ans, ont été employées environ 12 000 tonnes de fer (le double de celui de la Tour Eiffel), et 35 000 m² de plaques de verre.
Laloux a personnellement pris soin de la décoration, l'hôtel est la station. Il était possible d'enrichir sa voûte intérieure de stucs et de fresques, l'état de la station ouvert uniquement aux groupes motopropulseurs électriques, solution fixe également la longue dans les rames de métro avait à voyager pour y accéder. Par conséquent, les trains à vapeur ont été arrêtés dans la gare d'Austerlitz et la locomotive a été modifiée afin de permettre leur entrée dans la gare d'Orsay. L'extérieur de la station, l'expression du style fin de siècle, est pleine de fioritures selon le triomphe académique de l'époque, et a deux horloges énormes placés dans les fenêtres de rose sur les portes qui donnent vers la Seine, et trois grandes statues sur les haut de la façade, qui représentent les trois principales destinations des trains de la Compagnie d'Orléans: Orléans, Bordeaux, Nantes.
L'impact sur les visiteurs de l'Exposition a été telle que même les architectes des grandes stations américaines telles que Grand Central Terminal à New York et la gare Union à Washington, ont été inspirés par la gare d'Orsay.
A l'ouverture, la station a été présenté comme le terminal ferroviaire urbain d'abord dans le monde complètement électrifié.En dépit de sa dotation de palans, ascenseurs, électriques et de machines, d'autres innovations techniques dans le domaine du transport, cependant, fait qu'il est obsolète en quelques dizaines d'années, de sorte qu'en 1939 les grandes lignes de la circulation a été déplacé de façon permanente trains gare d'Austerlitz, et locales ont continué d'arriver il ya seulement jusqu'à ce que les années cinquante
Pendant la guerre a été utilisé comme un centre d'expédition et, après la libération, un centre pour les convois de prisonniers en provenance d'Allemagne. Une plaque sur la façade qui fait face à la Seine, se souvient encore de l'histoire.
Le 19 mai 1958, le grand hall de l'hôtel a été le théâtre de la parole donnée par le général de Gaulle à l'occasion de sa prise de pouvoir, qui a effectivement mis fin à la IVe République.
En 1962, il a servi de décor aux films d'Orson Welles Le général global basé sur le roman de Kafka.
En 1961, il a été décrété sa démolition, selon un courant de pensée qui a examiné toutes les œuvres monumentales Kitch dédié éclectisme. Le même courant favorable au renversement du Forum des Halles, qui a eu lieu en 1973 parmi les nombreuses controverses, et en Italie voulaient la destruction de la National Monument à Vittorio Emanuele II, qui est situé sur la Piazza Venezia à Rome.
La station de Pompidou gouvernement a inséré dans un programme de rénovation urbaine dans la capitale française, qui a fourni à sa place un hôtel moderne de verre et d'acier, mais le bâtiment a été miraculeusement épargné et Octobre 20 1977, est officiellement décidé, à l'initiative de Le président Giscard d'Estaing, pour le transformer en un musée.
A partir de la même année, avec l'ouverture de la liaison Invalides-Orsay, la Gare d'Orsay est devenu une station de métro du RER C